Tutto comincia dalle radici. La vera crescita è verso il basso, ma nessuno lo pensa mai. Pensiamo che si cresca verso l’alto. Che idiozia! Invece bisognerebbe scavare sotto i piedi dei figli e vedere lì, nella terra, quanto sono cresciuti. Se no poi, da grandi, cadono. Cadono a faccia in giù, come pali mal piantati nel terreno, senza radici.
P. Mastrocola
"Per la santa Candelora
se nevica o se plora
dell'inverno siamo fora;
ma se l'è sole o solicello
siamo sempre a mezzo inverno"
Il giorno della Candelora, il 2 febbraio, è il giorno di mezz’inverno.
Cade infatti esattamente tra il solstizio d’inverno e l’equinozio di primavera.
Ha origini molto antiche…presso i Celti era Imbolc (la sera del 1 febbraio, perché per tradizione il giorno iniziava dal tramonto della sera precedente) il cui nome deriva da Imb-folc o Imbolg. Il primo termine significa "grande pioggia". Una pioggia che dovrebbe caratterizzare questo periodo dell’anno e che purifica da tutto ciò che abbiamo accumulato durante l’inverno. Il secondo termine invece significa "nel grembo", inteso come risveglio della Natura nel grembo della Madre Terra.
Imbolc è una delle quattro feste celtiche del fuoco, ed in questo caso il fuoco è inteso come luce. Le giornate infatti iniziano ad allungarsi, e anche se è ancora inverno, si percepisce una svolta, un cambiamento. Il giorno di Imbolc nell’Europa celtica era dedicato alla Dea Brigit (da "breo"=fuoco), la Dea appunto del triplice fuoco: il fuoco dell’ispirazione, del focolare e della forgia, che la rendono patrona dei poeti, dei guaritori e dei fabbri.
Ma questo fuoco purificatore lo troviamo anche nell’antica Roma, quando i primi giorni di febbraio si festeggiava la Dea Februa, ed in latino “februare” significa guarda caso purificare.
Per cristianizzare tutte queste tradizioni ed i riti ad esse legati, la Candelora prese il posto di Imbolc, e la Dea Brigit divenne santa Brigida, levatrice di Gesù. La Candelora rappresenta la purificazione di Maria ed il suo ritorno al Tempio con il Figlio, esattamente 40 giorni dopo il parto.
E a pensarci bene sono i famosi 40 giorni chiamati oggi puerperio, periodo delicato di cambiamenti fisici ed emotivi per mamma e bambino, di cui già la mia nonna mi parlava, raccomandandomi di non portare il bimbo fuori casa…(consiglio che da brava nipote non ho mai seguito)…e dal XI secolo è divenuto anche il giorno della benedizione delle Candele (simbolo purificatore per eccellenza) che verranno usate per benedire la gola il giorno successivo, 3 febbraio, San Biagio.
Se chiediamo ai nostri genitori o nonni, ci sapranno ancora ripetere il proverbio della Candelora:
"Per la santa Candelora "Per la santa Candelora
se nevica o se plora se nevica o se piove
dell'inverno siamo fora; dall'inverno siamo fuori;
ma se l'è sole o solicello ma se c'è il sole o il solicello
siamo sempre a mezzo inverno" siamo sempre a mezzo inverno"
perché in questo magico giorno di mezz’inverno si usava fare i prognostici su come sarebbe stato il tempo a venire, ci si ripuliva di tutto e ci si preparava all’arrivo della primavera, al cambiamento.
In passato, in questo periodo critico, le provviste dell'inverno iniziavano a scarseggiare, e ogni piccolo segno che indicasse il risveglio della natura veniva accolto con grande attenzione e grande entusiasmo.
E' quindi il momento delle potenzialità, la potenzialità dei semi che iniziano a risvegliarsi nel terreno preparandosi a germogliare.
E' la stessa potenzialità dei progetti e dei propositi che vorremo realizzare nella nostra vita.
Ma perchè ciò accada dobbiamo preparare un terreno fertile e ripulito dalle scorie invernali...e questo è momento giusto per farlo.
Ma i Fiori?
Bè un giorno cosi importante, parte della tradizione fin dall’antichità, seppur con nomi diversi, non può non avere dei Fiori che ne accompagnino il significato più profondo.
Ed ecco allora Crab Apple, il melo selvatico, il Fiore di Bach della purificazione fisica e psichica…dopotutto la mela del peccato ci porta ancora all’azione purificatrice di questa essenza, no?
Crab apple è un vero e proprio depuratore energetico, una folata di vento che fa staccare dai nostri cuori tutto ciò di cui non riusciamo a liberarci…di fisico e di mentale….e allora possiamo sorprenderci a ripulire casa o la soffitta dalle mille cose accumulate senza motivo, o a ripulire la nostra vita da rapporti e relazioni che non ci fanno stare bene…
Billy Goat Plum ha lo stesso significato purificatore ma è molto più legato alla sfera fisica…è il Fiore della pelle per eccellenza…quindi perfetto per depurare la nostra pelle da dermatiti, acne, eczemi…
Adatto ad accompagnare Crab Apple legato al significato della Candelora, è Angelsword, Fiore che ha il potere di eliminare tutte le energie negative che sono entrate dentro di noi, magari associato a Fringed Violet, che ripristina l’aura danneggiata da shock o da traumi…lo stesso Fiore che guarda caso ho massaggiato sulla fontanella dei miei bimbi per 40 giorni dopo il parto…per proteggerli da tutte le energie negative ed elettromagnetiche…ma di questa è un'altra storia…
Torniamo a noi…la mia idea è quella di prendere il significato di una tradizione, associarla ai Fiori, mantenerla viva e magari tramandarla ai miei bambini…
E allora sarà bello il giorno di Candelora, giorno delle candele e di purificazione, prepararci una miscela di Fiori da assumere nel mese di febbraio, che ci aiuti a cogliere il significato della purificazione e della luce.
E spegnere la televisione, riunire la famiglia, mettere alla finestra una candela bianca che simboleggia la pulizia e togliere tutti i pensieri brutti e le marachelle che abbiamo fatto durante l’inverno, per ricominciare da capo, preparare il terreno dei nostri cuori all’arrivo della primavera e come fiori sbocciare leggeri senza zavorre.
E se ci va, possiamo anche condividere quello che pensiamo, magari liberandoci allo stesso tempo di piccoli sensi di colpa che ai nostri occhi sembrano sciocchezze ma che sul cuore di un bambino possono pesare come macigni.
Adattando questa tradizione ai bambini possiamo rimanere stupiti da quanto possano sentirsi compresi e più leggeri dopo essersi liberati di stati d'animo legati a situazioni che noi già avevamo rimosso e di quanto sia magico e sorprendente parlarsi davanti ad una candela che ha il potere di pulire i nostri cuori.
Perché i bambini alla magia ci credono.
Bibliografia
Fattore Roberto, Feste pagane, Macro edizioni
Le informazioni proposte in questo articolo non sono consulto medico e non sostituiscono in nessun caso il parere di un medico competente. Servono solo a darvi delle indicazioni, da un punto di vista floriterapico, per mantenere o ritrovare uno stato di benessere psicofisico. In caso di patologie di qualsiasi natura è bene consultare sempre prima il proprio medico.
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