Tutto comincia dalle radici. La vera crescita è verso il basso, ma nessuno lo pensa mai. Pensiamo che si cresca verso l’alto. Che idiozia! Invece bisognerebbe scavare sotto i piedi dei figli e vedere lì, nella terra, quanto sono cresciuti. Se no poi, da grandi, cadono. Cadono a faccia in giù, come pali mal piantati nel terreno, senza radici.
P. Mastrocola
Tutti ci siamo passati...
quella fase in cui i bambini sono particolarmente capricciosi,
testardi come dei muli, come diceva la mia nonna...
è tutto un "no",
sembra facciano finta di non sentire
e ci danno l'impressione di voler fare i comandini, con gli amici, con i nonni, e pure con noi...
Ci mancava pure il boom di quella benedetta canzone che ancora non mi spiego perchè abbia fatto cosi tanto furore tra i bambini...
quando mi capita di sentirla cantare dai miei figli di 3 e 5 anni faccio l'indifferente, sorrido per sdrammatizzare e non dare peso alla cosa, ma dentro di me non nascondo di essere infastidita...
Il periodo del "ora comando io" si ripete spesso nel percorso di crescita di un bambino,
e per nostra grande gioia è anche necessario. E con "nostra" intendo di mamma, papà, ma anche di nonni, baby sitter e maestre.
Il bimbo vuole vedere fino a che punto può arrivare, vuole metterci alla prova e testare fin dove può spingersi,
ha bisogno di capire cosa può e non può fare...
e perdonatemi...ma credo proprio che ancor prima dei Fiori di Bach sia importante riconoscere questo bisogno naturale e agire di conseguenza, con tranquillità, serenità, fermezza e tanta pazienza.
Dobbiamo in primis riuscire a soddisfare quella che probabilmente non è altro che una richiesta di sicurezza, di contenimento, di comprensione dei limiti, di apprendimento delle regole sociali e dei valori personali.
E' anche vero che quando questa fase si associa a periodi non del tutto sereni della nostra vita, magari incomprensioni in famiglia, stress lavorativo, notti insonni, gestire questa "sfida" può diventare un pochino più complicato e pesante...
e a questo punto i Fiori possono realmente dare una marcia in più alla mamma (o papà, o maestra...) in modo da diminuire lo stress e ritrovare la pazienza e la fermezza per uscirne incolume e psicologicamente sani ;)
e per dare una marcia in meno a quei cuccioli che stanno azzardando la parte del personaggio di re e regine della foresta...
A tutti i Fiori consigliati alla mamma (che possono essere Impatiens per ritrovare la calma, Cherry Plum per non perdere il controllo, Holly se tendiamo a reagire con rabbia e sfuriate, Centaury se ci rendiamo conto di essere troppo permissivi e di farci pestare i piedi, Vine se siamo troppo impositivi e severi...ma potrebbero essere molti altri a seconda delle individuali reazioni e storie di ognuno di noi...)
si può considerare di proporre al "piccolo despota" una bella miscela di Vine e Beech...
Vine è il Fiore legato all'autorità, per tutti quei bimbi che vogliono imporsi a tutti i costi, che pretendono sempre di avere l'ultima parola, che non ammettono di essere contraddetti, che sono convinti di avere sempre ragione e che a volte diventano prepotenti
picchiando i compagni di giochi...in questa fase Vine aiuta il bambino a lasciarsi guidare, ad accogliere le esigenze degli altri, e anche a distinguere tra una sana ambizione ed una ambizione eccessiva.
Beech invece è il Fiore dell'intolleranza. Per il bambino che ha da ridire su tutto, che vuole imporsi nel gioco perchè le regole le sa bene solo lui, che critica tutto e tutti, che rifiuta qualsiasi cosa. Beech aiuta ad aprirsi alla comprensione, ad essere meno
saccenti, ad essere aperti alle critiche costruttive, a tollerare ciò che è diverso da sè o dalla propria idea.
Insomma, questi due Fiori associati a Fiori che aiutano l'adulto a mantenere calma e fermezza, possono davvero essere di grande aiuto.
Senza dimenticare che insieme ai Fiori è fondamentale assumere un atteggiamento di comprensione, di calma, fermezza e tanto, tanto Amore.
Le informazioni proposte in questo articolo non sono consulto medico e non sostituiscono in nessun caso il parere di un medico competente. Servono solo a darvi delle indicazioni, da un punto di vista floriterapico, per mantenere o ritrovare uno stato di benessere psicofisico. In caso di patologie di qualsiasi natura è bene consultare sempre prima il proprio medico.
"...testardi come muli..." diceva la mia nonna
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