Tutto comincia dalle radici. La vera crescita è verso il basso, ma nessuno lo pensa mai. Pensiamo che si cresca verso l’alto. Che idiozia! Invece bisognerebbe scavare sotto i piedi dei figli e vedere lì, nella terra, quanto sono cresciuti. Se no poi, da grandi, cadono. Cadono a faccia in giù, come pali mal piantati nel terreno, senza radici.
P. Mastrocola
Questa è una delle primissime prove che molti genitori si trovano a dover affrontare nell’appena iniziata avventura di essere mamma e papà…
In alcuni casi può scivolare via con qualche risveglio notturno o con qualche capriccio in più, ma in altri casi può complicare davvero la routine quotidiana di una famiglia.
Si iniziano a vedere sintomi di irrequietezza, il cucciolo inizia ad essere nervoso, a volerci stare attaccato come una cozza e un attimo dopo a volere il suo spazio…mordicchia tutto quello che trova, le sue gengive sembrano i gommoni che portiamo al mare nelle tanto desiderate vacanze, e a volte hanno proprio delle guanciotte da castorino, rosse come nasi di piccoli clown. Ma il malessere ed il fastidio che li tortura, perché per loro questo costante fastidio è una vera e propria piccola tortura, può diventare un bel problemino anche per noi genitori…
Eh si, perché quando il sonno è disturbato, quando ci svegliamo ancor più stanchi di quando siamo andati a letto, quando rifiutano il cibo e quando si aggiungono un calo delle difese immunitarie con febbre e diarrea (che tanti pediatri escludono come conseguenza della dentizione ma che secondo me c’entrano e come)…beh in questo caso mamma e papà devono davvero avere mooolta pazienza…
Il mio primo cucciolo trovò un modo molto esplicito per dimostrarmi che aveva bisogno di aiuto: ogni volta che lo prendevo tra le braccia sollevava il suo musino verso il mio mento ed iniziava a mordicchiarlo instancabilmente…e così mi son detta: ok Linda, ha bisogno di te, fai qualcosa.
E cosi qualcosa ho fatto: una bella miscela di Fiori, che mi ha salvato giornate di sclero per la tolleranza pari a zero dovuta ai ripetuti risvegli notturni, e che mi ha salvato pure il mento (nonostante a me piacesse tanto quella lumachina rampicante che mi cercava…).
Il Fiore principe per aiutare il nostro cucciolo è il numero 1: Agrimony. Un bel fiore giallo a forma di….canino?
In questo caso Agrimony lavora sulla tortura del fastidio costante. Lo si può dare via orale con le nostre solite goccine, 4 per 4 volte al giorno almeno…ma questo è uno dei casi in cui consiglio di assumerli al bisogno, ogni volta che il fastidio ricompare, aumentandone la frequenza (ma non il numero delle gocce), nei momenti in cui il bimbo si mostra più infastidito ed irrequieto. È utile anche associare la terapia in gocce all’applicazione di qualche goccia della miscela sul nostro dito e poi fatto passare direttamente sulla zona della gengiva che vediamo arrossata o gonfia. Possiamo anche aggiungere 4 goccine all’acqua del pranzo o al biberon di camomilla o di latte prima della nanna…
Naturalmente potrebbe essere utile aggiungere ad Agrimony qualche Fiore che agisca sul cambiamento che il nuovo dentino sta portando al bimbo (Walnut), o qualche Fiore che lavori sulla reazione che il bimbo ha al dolore…potremmo usare Elm se percepiamo che il dolore sia forte e intenso, oppure Holly se la rabbia è l’emozione principale conseguente al fastidio…o ancora Impatiens se il bambino si mostra irrequieto, o Vervine per calmare il rossore e l'infiammazione...
Questi sono solo suggerimenti, è chiaro che ogni reazione è diversa dalle altre, e come ben sappiamo è importante prenderci cura della persona nella sua individualità, della reazione al problema e non del problema in sé…quindi niente formule magiche, ma tanto ascolto dei nostri piccoli osservandoli con gli occhi del cuore!
Le informazioni proposte in questo articolo non sono consulto medico e non sostituiscono in nessun caso il parere di un medico competente. Servono solo a darvi delle indicazioni, da un punto di vista floriterapico, per mantenere o ritrovare uno stato di benessere psicofisico. In caso di patologie di qualsiasi natura è bene consultare sempre prima il proprio medico.
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