Tutto comincia dalle radici. La vera crescita è verso il basso, ma nessuno lo pensa mai. Pensiamo che si cresca verso l’alto. Che idiozia! Invece bisognerebbe scavare sotto i piedi dei figli e vedere lì, nella terra, quanto sono cresciuti. Se no poi, da grandi, cadono. Cadono a faccia in giù, come pali mal piantati nel terreno, senza radici.
P. Mastrocola
Tra qualche giorno è la Festa del Papà...stamattina i miei figli sono entrati in asilo tutti orgogliosi mano nella mano col loro papà... un sorriso che illuminava ogni loro mini-passo, precedendo il sole che ancora non era spuntato da dietro la montagna...
A parer mio i papà di questi tempi vengono fin troppo studiati ed analizzati...non voglio difenderli, sia chiaro, ma penso che spesso si sentano anche loro perennemente giudicati, come se vivessero sotto una grande lente d'ingrandimento pronta a puntare il dito al primo passo falso...o addirittura semplicemente al primo passo...
Mentre anni fa il papà era "solo" l'uomo di casa, l'uomo che manteneva la famiglia, l'uomo di cui prendersi cura, oggi il suo ruolo si è decisamente complicato...e badate bene, credo sia andato di pari passo col complicarsi del ruolo di mamma, di figlio e della vita stessa...
Oggi il papà non può più solo andare al lavoro, tornare, farsi togliere le scarpe dalla moglie, mangiare e andare a dormire.
Perchè in primis oggi il papà può perdere il lavoro.
Oggi il papà deve aiutare nei lavori di casa, deve sopportare gli scleri di una moglie sovraccarica degli impegni che si è trovata giorno dopo giorno nelle tasche dei jeans dopo il parto..."che c'è qui...sorpresa! lo sport il giovedi e il martedi"...e qualche anno dopo..."Il catechismo il venerdi! Evviva!"...e potrei andare avanti ore elencando le sorpresine che sommandosi allo stare dietro alla casa e se siamo fortunate (o sfortunate non l'ho ancora capito) anche al lavoro, ci fanno andare fuori di testa...
Ma non sono qui per parlare ancora di mamme...era solo per chiarirci quanto il nostro essere poco serene implica necessariamente una ripercussione sulla vita di un papà.
Insomma...la vita si è complicata un pò per tutti...
In più si aggiunge il pretendere che papà aiuti, che faccia le cose senza che vengano chieste, che ogni tanto si ricordi anche di noi portandoci un fiore, che la domenica pomeriggio non si addormenti come un sasso davanti alla tv mentre noi stiamo ancora sole coi bambini, o la sera, quando iniziamo a raccontargli come è andata la giornata e dopo trenta secondi ci ritroviamo a fissare le sue palpebre chiuse come le saracinesche del negozio quando speriamo di riuscire a fare in tempo a comprare il latte...
E non dico che pretendere il suo aiuto e il suo tempo sia un errore.
Ci saranno tra noi mamme fortunatissime, e lo leggo spesso sui social, che decantano i loro mariti come fac totum e padri modello, ma ci sono anche mamme che questa sensazione di essere sole la provano ogni secondo della giornata, e soprattutto ci sono anche papà che ogni secondo della giornata si sentono criticati e giudicati.
Ho letto anche la filosofia opposta...i papà vengono messi sotto processo anche se aiutano troppo, se con i bimbi sono troppo accondiscendenti, se non guidano i figli a sperimentare il rischio e l'avventura...e così nel loro tentativo di amare si beccano pure l'etichetta di "papà peluches"...
Il mio messaggio oggi, è quello di provare a cambiare punto di vista.
E' quello di provare a metterci nei panni di un uomo che deve ancora imparare a gestire tutti questi ruoli.
Le mamme più arrabbiate risponderanno: e perchè devo farlo io e non lui?
Bè, perchè qualcuno deve pur fare il primo passo, e di certo se abbassiamo noi la guardia anche dall'altra parte ci sarà un avvicinamento, un tentativo di capirsi.
Ma anche perchè probabilmente questi papà non hanno avuto la possibilità di avere un modello da seguire, perchè anni fa, e non molti, il papà non doveva fare tutte queste cose e non era sottoposto a tutte queste tensioni.
Se parliamo di Fiori, oggi il protagonista è un Fiore Australiano, Red Helmet Orchid.
Questa orchidea è in grado di aiutare i papà a relazionarsi con i figli, a dedicare loro più attenzione staccando la mente dalle preoccupazioni e dal lavoro.
E aiuta anche i figli a stabilire un contatto con il papà.
Stimola la sensibilità ed il rispetto, rivitalizza il loro legame, e può essere utilizzato a qualsiasi età, anche quando i figli non sono più bambini (o quando rimangono dei blocchi emotivi irrisolti dopo la morte di un padre o di un figlio).
Che dire, la festa del papà è vicina...nella frenesia degli impegni e delle preoccupazioni di noi mamme, forse dovremmo trovare il tempo almeno in questo giorno, di ragionare da papà, di fare davvero il primo passo.
E fargli capire che siamo tutti nella stessa barca...
Perchè quando si è soli, lo vedi da lontano, il mare...
Ti sembra bello, certo, ma non fa rumore nè riesci a capire la sua imprevedibilità e la forza e la costanza che ci vuole per sopravviverci.
Non sai ancora che basta il vento per cambiare le cose, in positivo e in negativo.
Poi decidi, e sottolineo, DECIDI di salire in barca, una barca a remi, tu e lui.
E col tempo su questa barca si aggiungono pure dei piccoli nanetti che mirano alla stabilità e all'equilibrio...
e allora scopri che il mare ha onde, spruzzi, pesci e quell'inconfondibile profumo...
e che se remiamo tutti dalla stessa parte prima o poi le onde si placheranno, e sarà fantastico godersi il mare da vicino.
Buona festa del papà...
Bibliografia: Mastrocola P., Che animale sei?,Ed.Guanda
...E fargli capire che siamo tutti nella stessa barca...
Perchè quando si è soli, lo vedi DA LONTANO, IL MARE...
Ti sembra bello, certo, ma non fa rumore nè riesci a capire la sua imprevedibilità e la forza e la costanza che ci vuole per sopravviverci.
Non sai ancora che basta il vento per cambiare le cose, in positivo e in negativo.
Poi decidi, e sottolineo, DECIDI di salire in barca, una barca a remi, tu e lui.
E col tempo su questa barca si aggiungono pure dei piccoli nanetti che mirano alla stabilità e all'equilibrio...
e allora scopri che il mare ha onde, spruzzi, pesci e quell'inconfondibile profumo...
e che se remiamo tutti dalla stessa parte prima o poi le onde si placheranno, e sarà fantastico godersi IL MARE DA VICINO...
Le informazioni proposte in questo articolo non sono consulto medico e non sostituiscono in nessun caso il parere di un medico competente. Servono solo a darvi delle indicazioni, da un punto di vista floriterapico, per mantenere o ritrovare uno stato di benessere psicofisico. In caso di patologie di qualsiasi natura è bene consultare sempre prima il proprio medico.
Nessun commento presente